PASUBIO SUD - Sojo D’Uderle: Il giardino con lo stagno
aperta da Andrea Micheletto, Giuseppe Pierantoni e R. Ferrari nel 1995
relazione aggiornata in giugno 2013 da Ivo Maistrello e Diana Sbabo
ORIENTAMENTO E DIFFICOLTA'
Q. 1600 mt parete S-E, 300 mt - diff. 7b, VII- obbligatorio
AVVICINAMENTO : da Ponteverde si sale a prà dei Penzi dove si lascia l’auto per seguire la strada sterrata che conduce all’imbocco del sentiero per Val Fontana d’Oro. Si prosegue ancora per la sterrata verso O fino al punto in cui ci si avvicina alla parete in prossimità di una curva nel bosco. Si sale in direzione N per ghiaione e per circa 300 mt. Attacco sulla SX (ore 0,30).
DESCRIZIONE: Via alpinistica molto impegnativa con difficoltà sempre sostenute
MATERIALE: utili martello, alcuni chiodi e friends
DISCESA E RITORNO: Scendere a sx lungo tracce di passaggio che conducono verso il Vaio Sospeso, segnato da bolli e frecce rosse.
PASUBIO SUD - Sojo d'Uderle: La luna nel Pozzo
aperta in solitaria dall’alto da Michele Guerrini il 23, 28, 29 settembre 2006
Ns. ripetizione dell'ottobre 2012 (I. Maistrello e Federico)
ORIENTAMENTO E DIFFICOLTÀ : parete S-E, 300 mt - 7a+, 6c obbligatorio
AVVICINAMENTO : da Ponteverde si sale a prà dei Penzi dove si lascia l’auto per seguire la strada sterrata che conduce all’imbocco del sentiero per Val Fontana d’Oro. Si prosegue ancora per la sterrata verso O fino al punto in cui ci si avvicina alla parete in prossimità di una curva nel bosco. Si sale in direzione N per ghiaione e per circa 300 mt. Attacco sulla SX in prossimità di alcune rocce facili tra gli alberi (ore 0,30). Le prime lunghezze superano lo zoccolo boschivo che precede lo spigolo Boschetti-Zaltron.
DESCRIZIONE : via semi-sportiva. Ottimi i tiri centrali per la continuità delle difficoltà e per la qualità della roccia.
MATERIALE : utili martello e alcuni chiodi friends: dal 0,3 al 2 BD
DISCESA E RITORNO: è consigliato scendere in corda doppia. In alternativa si sale fino a forcella d'Uderle e si scende dal versante opposto lungo il ripido Voro d'Uderle (vedi relazioni che seguono).
PASUBIO SUD - Sojo d’Uderle: camino Carlesso-Casetta-Combertaldo
Aperta dalla cordata R. Carlesso, T. Casetta e A. Combertaldo il 4/06/1933 - Ns. ripetizione del 20/11/2011
Orientamento e difficoltà: parete S-E - 300 mt circa - VI - max, in genere V sostenuto
Avvicinamento: da Ponteverde si sale a prà dei Penzi per seguire la prima strada sterrata a SX che porta all’imbocco del sentiero per Val Fontana d’Oro. Si lascia l’auto alla prima pineta (poco spazio) e si prosegue quindi a piedi ancora per la sterrata verso O fino al punto in cui ci si avvicina alla parete in prossimità di una curva nel bosco. Si sale in direzione N prima nel bosco poi per ghiaione (tracce) per circa 300 mt. Attacco sulla SX in prossimità di alcune rocce facili tra gli alberi (ore 0,30). Le prime lunghezze superano lo zoccolo boschivo che precede l’itinerario vero e proprio (in comune con la Boschetti-Zaltron)
Descrizione: Via storica di di particolare severità, non fosse altro che per il percorso incassato. Non va sottovalutato per quanto riguarda la difficoltà. Dopo il traverso sotto il tetto del 5° tiro attenzione ai tratti su erba.
Materiale: NDA, utili martello e chiodi, soste quasi tutte con anello (golfaro), qualcuna a chiodi.
Discesa e ritorno: dall’uscita del camino su cresta si sale ancora per 150 mt quindi si obliqua a SX per tracce tra i mughi in direzione O fino a bocchetta d’Uderle (forcella); con l’ausilio di una catena in loco ci si cala per una ventina di metri fino al sentiero del Voro d’Uderle che si percorre in discesa con molta attenzione (sentiero alpinistico) entrando nel canale e superando alcuni salti con altre corde metalliche fino ad uscire sul limitare del bosco. Si percorre orizzontalmente l’intera cengia in direzione E fino ad imboccare il ghiaione che parte alla base del campanile di Val Fontana d’Oro al cui termine ci si rimette sulla sterrata. (ore 1,30)
PASUBIO SUD - SOJO D’UDERLE - spigolo “Boschetti-Zaltron”
Aperta dalla cordata M.Boschetti e F. Zaltron i giorni 1 e 2/05/53 con bivacco.
1^ ripetizione: G. Cavion e A. Pojer il 29/06/57 - 1^ invernale: M. Dal Bianco, G. Grana, O. Bernardi, D. Castellan il 19/12/63 - 1^ femminile: A. Valdo il 15/08/68 - 1^ solitaria: G. Grana il 14/09/69
Ns. ripetizione del 30/11/2011
Avvicinamento: da Prà dei Penzi per strada sterrata fin sotto la parete poi per ghiaione fino all'attacco (ore 0,30 dall'auto)
Orientamento e difficoltà: parete S-E - 450 mt - VI max, in genere IV+ e V sostenuto
Descrizione: Via storica di grande bellezza. Risulta essere uno degli itinerari più conosciuti delle Piccole Dolomiti per fama e grado di difficoltà (classica).
Materiale: NDA, utili martello e chiodi, soste spesso con anello (golfaro) le altre a chiodi.
Discesa e ritorno: da bocchetta d'Uderle per il sentiero alpinistico del Voro d'Uderle.
PASUBIO SUD - SOJO D’UDERLE - “Via Relacs”
Aperta da Tranquillo e Placido Balasso il 27.05.2006
1° ripetizione: Sergio Antoniazzi, Luciano Franceschi, Tranquillo Balasso
NS. ripetizione del settembre 2010
Orientamento e difficoltà: parete S (svil. 245 mt disl. 200 mt - diff. 7- max - in genere V+ e VI)
Avvicinamento: da Ponte Verde prendere a destra per passo Xomo e dopo circa 1 Km prendere la prima sterrata che si incontra a SX che si sale per un altro Km fino ad una pineta. Si lascia l’auto e si prosegue a piedi lungo la sterrata a SX. Si traversa per la sterrata tutto l’anfiteatro del Sojo Rosso e quando la strada piega decisamente a a SX si risale il bosco fin sotto la parete sulla verticale di un lungo diedro ben visibile anche dalla strada. L’attacco è in prossimità di alcune rocce appoggiate (chiodi visibili) nessuna scritta.
Descrizione: bella via che con varie deviazioni prende le parti buone di questa parete altrimenti parecchio erbosa. L’itinerario sale con logica le varie balze di roccia che si susseguono intervallate a comode cenge. Singoli passaggi o tratti di arrampicata veramente meritevoli.
Discesa: in corda doppia lungo la via - con tre doppie utilizzando corde da 60 m (la 1a 10m a sinistra della sosta 9 su grossa pianta; la 2a da sosta 7; la 3a da sosta 3).
Ritorno: a ritroso per il sentiero/strada dell'andata
Il poster da cui è stata tratta la foto di cui sopra lo potete trovare esposto presso la sala da pranzo del bar-trattoria PASSO XOMO presso l'omonimo passo.