________________Falesie_______________

guida alpinistica - ALTO VICENTINO - falesie scelte tra la valle dell'Agno e il Brenta

Ed. climbguide antersass 2008 - 192 pagine foto a colori e illustrazioni

Il Covolo, con i suoi strapiombi entrati a buon diritto nella storia dell'arrampicata moderna, è stato il punto di partenza per la stesura di questa guida, però gli autori volevano dare spazio anche a falesie più piccole e meno conosciute, non per questo di minor soddisfazione: falesie storiche come Castelvecchio, frequentata da generazioni di arrampicatori valdagnesi; falesie recenti come "Montagna Viva" nelle Piccole Dolomiti; la palestra dei 4Gati a Tonezza o Foza che coniugano tiri di alto livello a itinerari medio facili in un ambiente incantevole.


VAL D'ASTICO - S. Pietro Valdastico - falesia di VAL TORRA

ACCESSO: La falesia si trova nel comune di San Pietro Valdastico più precisamente nel piccolo abitato di Contrà Lucca (parcheggio). Da Arsiero seguire la strada statale in direzione Trento per 10 Km. Giunti a Ponte Maso svoltare a destra (indicazioni San Pietro Valdastico), oltrepassando il ponte per continuare in salita verso il centro del paese. Dopo circa 300 m, prima di immettersi in centro paese, svoltare a sinistra (banca e indicazioni per Contrà Lucca). Proseguire in salita, mantenendo la destra si arriva a Contrà Lucca, oltre la grande fontana è segnalato il parcheggio. Da qui un breve sentiero in salita vi porta alla falesia in 10 minuti.

 

ESPOSIZIONE: La falesia è esposta ad ovest, ma essendo all’ interno di una valle molto stretta e chiusa questo non ha molta influenza. Il periodo migliore per l arrampicata sono le mezze stagioni, primavera ed autunno. Durante l estate si riesce ad arrampicare bene la mattina mentre nel pomeriggio, normalmente le temperature sono troppo elevate. Si riesce ad arrampicare anche nelle giornate miti invernali, a condizione che le vie siano asciutte in quanto, dopo grandi piogge autunnali, la falesia impiega molto ad asciugare.

 

ARRAMPICATA: L' arrampicata è molto varia in base anche ai settori. In particolare il settore "terra di mezzo" è caratterizzato da tiri strapiombanti e fisici di breve lunghezza, mentre nel settore "spiaggia delle lumache" l arrampicata è molto più tecnica su muri verticali o leggermente strapiombanti e con sviluppo quasi sempre superiore ai 30 metri.

 

NOTE: La falesia è totalmente frutto del lavoro di volontari che costantemente si adoperano per lo sviluppo e la manutenzione. Cercate di essere rispettosi dell’ambiente e del lavoro fatto.

Troverete un posto adatto ad accendere un fuoco, legna pronta e una griglia a disposizione di tutti. Non esitate ad usarle! Il settore "giardinetto" si presta bene anche alle famiglie. Il settore "spiaggia delle lumache", invece è adatto solo ad arrampicatori esperti. Per raggiungerlo salire la via LA NAEJA e oltrepassare la sosta per raggiungere l’ancoraggio successivo; lo stesso sarà utile per scendere sfruttando una comoda corda fissa. In questo settore è richiesta una certa prudenza in quanto si trova a circa 12 metri sopra il piano della falesia. È inoltre raccomandato verificare la capacità della corda in base alla lunghezza dei tiri, necessari un buon numero di rinvii e sempre il nodo eseguito sul capo libero della corda!

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Elenco delle vie (forse non aggiornato)
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Arsiero (strada per Posina): falesia Stancari

Piccola e datata falesia situata appena fuori Arsiero (VI). Di comodo accesso è stata di recente risistemata con la sostituzione di catene alle soste e spit a cura del gruppo 4 GATI. Da Arsiero percorrere la S.P. per Posina, oltrepassare la galleria S. Rocco e dopo un tornante in discesa alla prima contrada (Valoje) si imbocca la  sterrata a sinistra e si parcheggia nei pressi del divieto. Si continua a piedi per alcuni minuti costeggiando il torrente fino alla centrale elettrica e l'antistante falesia. 14 itinerari dal 5a al 7a di breve lunghezza. Esposizione S-O con torrente limitrofo (frescura)

NOTA del 07/07/2019: riprovati i tiri 3-4-5 e sinceramente i gradi sembrano un po' stretti.


Sengio Alto, m.te Cornetto: falesia "Piccole Dolomiti"

Bella falesia con esposizione S-E a quota mt 1350 circa. Una trentina di itinerari di difficoltà dal 4b al 7a - lunghezza dai 10 mt ai 25 mt - 1 itinerario di 3 tiri. Roccia calcarea grigia e rossa. Ambiente tranquillo con piccola pineta limitrofa. Ottima d'estate anche per le famiglie. Si raggiunge da Pian delle Fugazze lasciando l'auto a malga Cornetto (parcheggio per sentiero del Vajo Stretto) e percorrendo la strada del Re a piedi che porta a Campogrosso. Dopo circa 20 minuti sulla destra si inerpica il sentiero del Re che porta in vetta al Cornetto; alla prima svolta procedere diritto seguendo l'indicazione palestra di roccia. Chiodatura: fix. Aperta dai membri della Scuola Piccole Dolomiti, Andrea Dalle Nogare e Mirco Losco.


Sengio Alto - cima delle Ofre: Falesia alle due Sorelle

Su queste due piccole torri rocciose, una volta banco di prova per le salite maggiori, si trova questa piccola falesia esposta a S-E a quota 1600 mt circa. Gli itinerari più recenti si mescolano a quelli classici (spigolo Soldà e diedro). 16 le salite più recenti con gradi dal 6b al 6c+ e lunghezze sempre inferiori ai 30 mt tranne 3 che sono di 60 mt (2-3 tiri di corda). Dal rif. Campogrosso seguire la strada asfaltata verso il Baffelan e deviare a SX per sentiero segnato appena dopo i tornanti tra i prati, altrimenti seguire il sentiero di arroccamento (n. 14) verso cima delle Ofre per poi abbandonarlo in prossimità delle 2 torri. Chiodatura: fix, spit e qualche chiodo.


Sengio Alto - Campogrosso: falesia della Sisilla

La parete della Sisilla, originariamente meta per le sole salite di stampo alpinistico, è stata oggetto nei decenni scorsi di un sistematico lavoro di attrezzatura a falesia grazie al capillare lavoro di Gianni Bisson. Vi si trovano ora 30 itinerari mono e più tiri con difficoltà variabili dal 5c al 7c+. 5 gli itinerari classici a più tiri con difficoltà mai inferiori al 6+. Dal rif. Giuriolo a Campogrosso in 5 minuti alla base della parete. Chiodatura: fix, spit e resinati; chiodi normali sulle vie classiche. Buone possibilità arrampicatorie anche d'inverno grazie all'esposizione sud.


Sengio Alto - M.te Cornetto: falesia Montagna Viva

Bella falesia situata in uno dei contrafforti intermedi del monte Cornetto. Esposizione N-E (ottima d'estate - no inverno) e quota 1250 mt circa. Oltre 30 tiri di corda con difficoltà tra il 5b e il 7° e lunghezze fino ai 35 mt. Alcuni percorsi sono di due tiri di corda. Ottimo calcare. Dal passo Pian delle Fugazze prendere la strada per l'Ossario e lasciare l'auto al parcheggio dove parte il sentiero del Vajo Stretto. Si sale per prati verso sinistra fino ad imboccare un ripido sentiero nel bosco contrassegnato da bolli gialli. 20 min a piedi. Fra gli itinerari della falesia partono anche 2 vie a più tiri.

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Sengio Alto, m.te Cornetto
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Santacatterina di Tretto (SCHIO) - contrà Rossi - Falesia "ai rossi"

Piccola falesia situata alle pendici del Monte Novegno. Una ventina di itinerari su roccia buona e in ambiente tranquillissimo; lunghezza dai 10 ai 25 mt e difficoltà dal 5b al 7b. Esposizione S-E. Altitudine mt 900. Calcare. Placche verticali e qualche strapiombo. Chiodatura: resinati. Da Schio si prosegue per Poleo (frazione) quindi per Santacatterina, poi verso contrà Rossi. Dopo 10 min di auto da Santacatterina, in prossimità di un'ampia conca prativa, parcheggio con steccato in legno sulla destra (forse ora chiuso). Si segue la traccia di stradina in discesa nel campo per entrare poi nel bosco (due strade forestali, prendere quella di SX). Nei pressi di una radura a margine di uno strapiombo (ex capanno di caccia) si prende decisamente a sinistra in leggera salita poi subito a DX si segue il sentiero a gradoni nel bosco in forte discesa. Dove il sentiero interrompe la sua linearità e direzione, svoltare tutto a DX con minor pendenza fino alla falesia. 10 min a piedi.


Torrebelvicino, contrada Riolo: falesia di Riolo

E' una piccola falesia situata in una valle laterale nei pressi di Torrebelvicino. Arrampicata tecnica prevalentemente su tacche e canne con vari strapiombi, roccia ottima ed esposizione sud. Sentiero oramai ben segnalato e chiodatura abbastanza rinnovata; ambiente molto rilassante e un po' selvaggio. Da Pievebelvicino centro proseguire in direzione Torrebelvicino sulla sponda SX del fiume e fino all'ecostazione (o VALLORTIGARA) poi girare a sinistra per contrada Riolo. Dopo qualche km di strada stretta a tornanti si arriva alla contrada (ben visibile fontanone) che si lascia sulla destra prendendo a sinistra una sterrata un po' malmessa prima a scendere poi in piano. Finito il tratto rettilineo al bivio prendere la sterrata in salita verso DX e dopo circa 500 m si lascia l'auto sul primo slargo che si trova sulla SX. Si prosegue per 50 mt sulla strada fino ad un capanno dove si prende un ripido sentiero che lo aggira. Il sentiero porta verso SX ma laddove si inerpica nel bosco svoltare a DX (targhetta lignea) e in 15 min si è alla base della parete principale. 28 itinerari di difficoltà dal 5a all'8a e dai 12 ai 30 mt di lunghezza. Possibile collegamento a piedi anche con la falesia Sindio. Tra il 2012 e il 2013 è stato attrezzato un nuovo piccolo settore sulla sinistra un po' più in basso con 5/6 itinerari dal 6a+ al 7a. 


Torrebelvicino: falesia Sindio

Falesia di recente scoperta con 4 settori distinti e vie molto tecniche tutte piuttosto difficili. Siamo a 700 mt di quota circa e con orientamento est-sud-ovest a seconda del settore. 47 gli itinerari, non tutti ultimati e liberati e con lunghezze variabili dai 10 ai 30 mt - difficoltà dal 6a all'8C. Tutti gli itinerari sono attrezzati con fix  o spit Raumer. Accesso dal parcheggio della sottostante falesia Riolo (vedi descrizione) oppure da Valdagno fraz. Bonomini poi per Rovegliana (contrade Righele, Cappellazzi  e Retassene) per strada sterrata fino ad un bivio con ampio spiazzo (no furgoni - strade strette). Consigliata la frequentazione nelle mezze stagioni - no estate per presenza di vipere e zecche.

 


Valdagno, Castelvecchio: falesia di Castelvecchio

Bella falesia estiva con orientamento nord-ovest (no inverno) situata sulle colline sopra Valdagno in direzione Altissimo a quota 800 mt. Ottima roccia calcarea con circa 40 itinerari dal III all'8a e con lunghezza variabile dai 15 ai 30 mt. Dal centro di Valdagno si segue in direzione Recoaro appena fuori Valdagno e alla rotatoria di fronte all'ingresso dello stabilmento Marzotto VFG si prosegue sulla sinistra (indicazioni). Castelvecchio si raggiunge dopo 6 km di strada a tornanti passando per altre contrade (attenzione ai bivi) - la falesia si nota sulla sinistra salendo dalla strada. Parcheggio sterrato subito sotto la chiesa sulla destra e in 5 min si scende a piedi alla base della parete per facile sentiero. In alternativa dal centro di Valdagno si possono seguire le indicazioni per Altissimo trovando poi, lungo la strada, la deviazione per Castelvecchio. L'area sottostante la falesia è stata ottimamente attrezzata per una comoda sosta anche con presenza di bambini.

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Falesia Castelvecchio
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Tonezza del Cimone: falesia 4 gatti

Bella falesia con orientamento S-O. Situata ad un altitudine di mt. 800 è frequentabile durante tutto il corso dell'anno compatibilmente con la neve al suolo. Il sole vi si affaccia a tarda mattinata. Oltre 60 gli itinerari di difficoltà dal 5a al 7c+ e lunghezza variabile dagli 8 ai 30 mt - placche verticali e strapiombi, roccia da buona a ottima. Dal centro di Tonezza proseguire oltre per circa 1 km fino a contrà Via, quindi seguire per contrà Valla' e il campeggio "Amabile". Lasciare l'auto nelle zone consentite e seguire a piedi lungo il sentiero natura Excalibur torvando poi le indicazioni per la palestra. Chiodatura: spit. Non tutti i settori si prestano alla presenza di bambini al seguito in quanto esposti a caduta dall'alto.

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Falesia 4 GATTI a Tonezza del Cimone: elenco delle vie
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Pasubio - Col Santo: falesia del rif. Lancia

La falesia è situata in prossimità del rif. V. Lancia sul Pasubio (circa 20 min a piedi) a 2000 mt di altezza e pertanto frequentabile solo d'estate. Per il momento sono solo 11 gli itinerari proposti di difficoltà dal 6a al 6c con lunghezze variabili dai 18 ai 27 mt prevalentemente su placca verticale. Esposizione S-O. Attrezzata a fix. Si raggiunge il Rif. Lancia da Giazzera (Rovereto) con circa 45 min d'auto dal fondovalle e 1h a piedi.

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Pasubio, Colsanto
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